La giuria del concorso MoscaT-shirt ha decretato che la maglietta della festa del Moscato di Scanzo 2016 avrà la grafica disegnata da:
ROBERTO GATTI
Testo di presentazione dell’opera scritto dall’artista:
Quando ho letto la frase che doveva contenere la grafica di quest’anno: “Moscato di Scanzo,
Inebriante passione” mi è subito venuta in mente la frase del poeta Publio Ovidio Nasone: “Il vino
prepara i cuori e li rende più pronti alla passione”.
In entrambe le frasi si percepisce come le persone, inebriate dal vino, aprano il proprio cuore alla
passione.
Con la mia grafica ho riprodotto il messaggio assegnato rappresentando il vino, contenuto in un
calice, come il cuore appassionato di una persona inebriata.
Il richiamo all’inebriante passione è sottolineata dalla freccia che attraversa il calice di vino, dove
ho ironizzato sulla forma dell’impennaggio sostituendola con la forma del tradizionale tirabusciòn.
Ho cercato di rappresentare questa mia idea in un modo pulito, chiaro e il più diretto possibile,
lasciando come protagonista il calice, incorniciato dal messaggio che lo ha ispirato.
Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti per la passione che hanno trasmesso attraverso le loro opere. Durante la Festa del Moscato (8 – 11 settembre 2016) avrà luogo la premiazione ufficiale.
MENZIONI SPECIALI
AURORA SCARPELLINI
Da un bicchiere si sprigionano i profumi del Moscato di Scanzo che disegnano nell’aria uno dei simboli per eccellenza della passione, la rosa. L’immagine vuole apparire evanescente e indefinita ed è stata realizzata tramite la sovrapposizione di un’immagine fotografica di una rosa e di un’altra immagine
ottenuta dalla spremitura al torchio di una rosa rossa su carta. Il testo maiuscolo si inserisce in maniera antitradizionale, mettendo in evidenza la verticalità dell’asse fiore/bicchiere e crea un contrappunto con il testo minuscolo che scorre in orizzontale attirando attenzione.
ILARIA BARCELLA
La grafica proposta pone al centro il nome “Moscato di Scanzo”, soggetto di tutto il progetto, con particolare attenzione al nome del paese, scritto a mano per renderlo unico, ben riconoscibile e distinguibile. Oltre a tale scritta, sono state poi realizzate tre icone chiave:grappolo d’uva, bicchiere di vino e cavatappi. La tematica per la quale è stata creata la grafica è quindi così subito evidente e chiara anche ad un rapido sguardo.
Il tutto ha uno stile molto pulito, semplice, in linea con la moderna grafica “flat”, ma allo stesso tempo contiene elementi unici:un tocco personale che trasferisce personalità e che ben distingue l’elaborato. Dovendo utilizzare un unico colore di stampa, ed essendo la maglietta di colore giallo, si è pensato di utilizzare una tonalità di blu scuro per dare ben risalto ai vari elementi che spiccherebbero, contrastando, e permetterebbero una facile lettura sul colore
acceso del tessuto.
Di seguito tutte le opere dei participanti alla 2° edizione del concorso MoscaT-shirt:
Massimiliano Lussana
L’immagine raffigura un cavatappi stilizzato che compie un casqué insieme alla sua compagna di ballo, una bottiglia di Moscato di Scanzo.
Ho scelto la figura finale del tango per legarmi al tema “inebriante passione” della festa di quest’anno, essendo universalmente riconosciuto, il tango, come ballo sensuale.
Cristiana Messina ed Elisa Bolzer La foglia di vite è speciale, infatti, simbolicamente parlando è considerata un amuleto che conferisce sicurezza e fiducia nel proprio destino. Sperando che questa immagine porti fortuna al nuovo raccolto, abbiamo scelto di rappresentare la foglia di vite, proprio perchè senza di essa non potrebbero nascere i frutti.
Come dice Mario Soldati, Il vino, specialmente in Italia, è la poesia della terra. Di conseguenza è doveroso portare rispetto alle proprie tradizioni, per sconfiggere anche questo “grigio” periodo , curando e rispettando quello che è la nostra terra, e riportarla allo splendore di un tempo, partendo anche solo da una semplice foglia, ma non di un albero qualsiasi, ma dalla pianta che meglio sa come rappresentare l’Italia: Ia vite.
In questa T-shirt, approfittando del colore giallo di base, ho voluto raffigurare con lo sviluppo negativo un elemento essenziale per un vino moscato: il sole, ecco che dalla bottiglia, traspare tutta la sua forza, il colore rosso rubino del moscato ne ingloba l’essenza. Inoltre l’immagine rende luminoso anche il nome della denominazione del vino grazie al suo posizionamento nel contesto.
Lorenzo Tondini
L’illustrazione proposta rappresenta la sagoma di una bottiglia poggiata su un tavolo entrambi inclinati: questa è un palese riferimento alla forma che la bottiglia di Moscato di Scanzo presenta solitamente. È accompagnata sulla tavola utilizzata per realizzare il vino e le linee che presentano le ombre degli acini alludono alle assi di legno che compongono le botti in cui il vino viene fatto riposare e maturare. La foglia che è rappresentata insime all’uva ed all’annesso gambo rimanda alla forma della Regione Lombardia, territorio in cui viene prodotta la bevanda.
Lauren Redman
Il disegno è stato elaborato facendo riferimento a 3 elementi considerati importanti di comunicare: il logo della strada del Moscato di Scanzo; la forma famosa della bottiglia di Moscato di Scanzo; e il testo scelto per promuovere la festa nel 2016. Ho cercato di incorporare questi elementi in un format appropriato per stampare su una maglietta, e quindi apprezzata – e usata – per chi la compra. Il colore bordeaux è stato scelto per il suo buon abbinamento al giallo delle magliette di quest’anno, anche perché è il colore del Moscato di Scanzo.
Giovanni Codoni
Ho cercato di creare un’immagine con componenti stilizzati che caratterizzano il territorio come i filari e i borlanti. Il tutto di colore viola così che possa risaltare al meglio sulla maglietta.
Monica Pezzotta
La grafica che ho sviluppato per la “Moscat-Shirt 2016” ha l’intento di valorizzare i molteplici aspetti che ruotano intorno al Moscato di Scanzo. La prima cosa che si legge è la scritta “Moscato di Scanzo” resa logo e studiata per essere dinamica e moderna. Grazie alla font utilizzata risulta protagonista esprimendo forza e solidità.
La parte emotiva del messaggio è stata sviluppata attraverso un racconto, all’interno della sagoma di un grande calice. La forma stilizzata di un grappolo d’uva, dopo la maturazione e un processo naturale di appassimento, da origine al suo prezioso nettare.
I terreni collinari che il vitigno Moscato di Scanzo predilige, sono contenuti in un cuore, sono i luoghi della tradizione e del lavoro dell’uomo. Non a caso il grande calice è posizionato sul lato sinistro della maglietta, direttamente sul cuore sia di chi lavora con passione e produce questo preziosissimo vino, sia di chi ha il grande piacere di scoprire le sue molteplici note olfattive e degustarne il suo gusto equilibrato ed elegante, rimanendo in ascolto di antichi segreti.
A completare ed enfatizzare questo messaggio la scritta morbida ed elegante “Inebriante Passione”.
Anna Fugazzola
La frase che mi colpisce… la inebriante passione del Moscato di Scanzo , l’ho ricondotta a qualcosa di magico, etereo , all’ingrediente “segreto” alla roccia da cui si distingue la sua particolarità di questo vino , il “Sass del luna”, prismi che escono dalle pareti di montagna , attraversano i vigneti e regalano al terreno la particolare mineralità che si ritrova ad essere parte integrante del gusto.
Martina Pizzigoni
Ho deciso di eseguire questo progetto elaborando un disegno che con la sua semplicità fuorviante potesse essere rapidamente riconducibile al vino ed in particolar modo al Moscato di Scanzo. La pulizia delle linee e delle forme è grafica, essenziale, ed il colore dell’illustrazione è stato scelto per due motivi: primariamente perchè la tonalità è quella del vino e in particolar modo la sua sfumatura color rubino vuole ricollegarsi a quella nettarina del Moscato. Secondariament, poichè il colore complementare del giallo, ovvero il viola, fa si che la grafica applicata sulla maglietta risulti più visibile rispetto ad una di un altro colore. All’interno del disegno ho voluto rappresentare i tre passaggi dell’uva, che da frutto diventa vino, ed infine viene servita nei nostri calici. Il tutto viene adeguatamente incorniciato dalla scritta, messa sapientemente a creare un bilanciamento che risultasse esteticamente appetibile all’occhio.
Veronica Formentini
Bird’s – eye view (vista a volo d’uccello) Ho voluto rappresentare una veduta aerea collinare a vocazione vinicola del Moscato di Scanzo. Luogo dove io sono nata. La “ripresa a volo d’uccello” perfettamente riuscita l’ho affidata ad un mio falco virtuale giallo.
Matteo Mengheri
Nella sua semplicità, un logo di impatto e immediata leggibilità, che rappresenta senza troppi filtri o interpretazioni il prodotto delle colline scanzesi: il Moscato. Diretto e semplice, sia nella calligrafia che nelle forme, rigorosamente fatte a mano, per meglio rappresentare quello che è il prodotto della terra, sapientemente elaborato da esperte mani umane.
Con il calice inclinato, pronto a ricevere il vino che sta per essere versato, o a seconda della propria personale visione, nell’atto di essere assaporato dagli avventori della festa.
Vera Cottini
Visto che il colore della maglietta quest’anno è il giallo… ho pensato al sole, all’estate, ai campi fioriti e mi è venuto in mente lo spaventapasseri, che fa scappare dai vigneti gli uccellini che vogliono gustare la nostra fantastica uva del Moscato.
Erica Colleoni
Il vino filosofia di vita? Per gli antichi greci il vino non poteva mancare in uno dei più importanti eventi sociali dell’epoca: il simposio. Momento in cui ci si riuniva per scambiare idee ed opinioni, giocare, cantare, recitare e comporre poesie, accompagnando le discussioni con cibo e vino. Anche il Moscato di Scanzo invita a bere insieme, rispecchiando le proprie antiche radici.