I laboratori si sono svolti insieme a un gruppo di una quarantina di persone, tra cui una ventina di ragazzi disabili, il 26 luglio 2014 presso la Cascina del Ronco a Villa d’Almè.
Essi hanno affrontato il vasto tema della montagna e del limite attraverso diverse modalità espressive e di comunicazione:
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il racconto: partendo dalla narrazione delle imprese dell’alpinista bergamasco Nino Calegari, in particolare la spedizione per la conquista del Himalchuli, abbiamo avuto modo di condividere le nostre esperienze e il nostro rapporto con la montagna;
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l’arte: attraverso la presentazione del lavoro di alcuni importanti pittori e fotografi (appartenenti ad epoche e culture differenti) che hanno vissuto l’arte come rapporto privilegiato con la natura e come mezzo per approfondire il concetto di Sublime, il gruppo di lavoro ha tratto inspirazione per disegnare e creare, ognuno con il proprio linguaggio, un’idea di montagna;
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la musica: grazie al contributo dei musicisti Andrea Manzoni e Daniele Milesi (componenti della rock band Fletcher), abbiamo immaginato e prestato attenzione ai suoni della natura e della montagna per poi cercare di ricrearli collettivamente grazie all’uso di numerosi strumenti acustici.
Da questi laboratori abbiamo raccolto diversi stimoli che, una volta rielaborati, hanno dato forma all’installazione. Essa è perciò il frutto della partecipazione e delle sollecitazioni espresse dai ragazzi.
Foto: Mariagrazia Maffeis © 2014