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Le rughe sono come strade

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LE RUGHE SONO COME STRADE Narrazione fotografica

Pannelli Rughe TNT

Progetto ideato e curato da Herbert Bussini, finanziato dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Scanzorosciate.

NARRAZIONE FOTOGRAFICA (vicolo Mandelli in via Serenissima e per le vie del borgo di Rosciate)

Progetto di Herbert Bussini; Fotografie di Federico Buscarino; Testi originali di Alessandro Dehò.
Allestimento di Herbert Bussini e Associazione Sotto Alt(r)a Quota

Quaranta sono i volti e quaranta sono gli sguardi degli anziani di Scanzorosciate che ci guidano
dentro una mappa fatta di rughe capace di svelare storie plasmate dal senso delle cose.
“Le rughe sono come strade” è una narrazione fotografica che si snoda attraversa le vie del paese
arricchendone i luoghi già segnati dal tempo e da una storia che trascorre lenta e imperturbata.
Rughe sui volti, crepe nei muri e immagini solcate da fenditure: gli splendidi ritratti – scatti del
fotografo Federico Buscarino – si rivelano anch’essi trapassati da simboliche aperture nella
superfice di stampa a causa di un tanto inusuale quanto evocativo allestimento pensato da
Herbert Bussini, ideatore e curatore dell’intero progetto. A mostrare l’invisibile trama che lega le
storie dei quaranta, i poetici testi di Alessandro Dehò, fine e minuzioso tessitore di parole.


edizione 2017

LE RUGHE SONO COME STRADE Narrazione fotografica e docufilm

Pannelli Rughe TNT

Progetto ideato e curato da Herbert Bussini, finanziato dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Scanzorosciate.

NARRAZIONE FOTOGRAFICA (vicolo Mandelli in via Serenissima; postazione 5) e per le vie del borgo di Rosciate

Progetto di Herbert Bussini; Fotografie di Federico Buscarino; Testi originali di Alessandro Dehò.
Allestimento di Herbert Bussini e Associazione Sotto Alt(r)a Quota

Quaranta sono i volti e quaranta sono gli sguardi degli anziani di Scanzorosciate che ci guidano
dentro una mappa fatta di rughe capace di svelare storie plasmate dal senso delle cose.
“Le rughe sono come strade” è una narrazione fotografica che si snoda attraversa le vie del paese
arricchendone i luoghi già segnati dal tempo e da una storia che trascorre lenta e imperturbata.
Rughe sui volti, crepe nei muri e immagini solcate da fenditure: gli splendidi ritratti – scatti del
fotografo Federico Buscarino – si rivelano anch’essi trapassati da simboliche aperture nella
superfice di stampa a causa di un tanto inusuale quanto evocativo allestimento pensato da
Herbert Bussini, ideatore e curatore dell’intero progetto. A mostrare l’invisibile trama che lega le
storie dei quaranta, i poetici testi di Alessandro Dehò, fine e minuzioso tessitore di parole.

DOCUFILM (vicolo Mandelli in via Serenissima) postazione 5

Le rughe sono come strade, 2016, Italia, 55 minuti

Progetto di Herbert Bussini; Testi originali di Alessandro Dehò; Voce narrante Giovanni Locatelli;
Fotografie di Federico Buscarino; Regia di Okidoki Film.

“Le rughe sono come strade” è anche un docufilm, realizzato attraverso le interviste a otto
ultranovantenni di Scanzorosciate. Quatto uomini e quattro donne capaci di mostrare, con
semplicità, non tanto la vita come andrebbe vissuta, quanto la sapienza di uno sguardo a fondo
vissuta. Proiettato durante la festa sul muro di un’antica casa, invita a fermarsi e ad incrociare,
anche solo per qualche minuto, il proprio sguardo con il loro. Invita ad ascoltare i loro racconti, le
loro voci a volte ferme, a volte tremule, a volte solo sussurrate a svelarne le emozioni.