LA TELA (AUDIO)VISIVA
Indagare il rapporto tra il cinema e le arti
Nel mese di ottobre 2016 la Mediateca Provinciale di Bergamo ha organizzato insieme all’associazione Sotto Alt(r)a Quota un ciclo di quattro incontri per indagare il rapporto tra il cinema e le arti.
Paolo Baraldi, Marco Ronzoni, Clara Luiselli e Viola Acciaretti compiono un viaggio attraverso la storia dell’arte, il percorso artistico personale e il cinema per scoprire un’interazione vibrante e ricca tra le arti, fatta di interdipendenze e passaggi, corrispondenze e appropriazioni.
I contenuti degli incontri:
STREET ART a cura di PAOLO BARALDI
La street art è spesso oggetto di posizioni e valutazioni assai contrastanti. Da una parte le opere di Haring, Basquiat, Banksy o Blu, sono riconosciute come arte, dall’altra, non si risparmiano giudizi assolutamente negativi che parlano solo di muri imbrattati. Eppure, mettere l’arte a disposizione di tutti negli spazi pubblici è una forma di educazione visiva. Le opere di strada stimolano il pensiero, spingono a osservare gli spazi e il mondo con occhi diversi. Non è anche quello che il cinema si propone? La street art viene rappresentata al cinema? In che modo?
PASSAGGI DI SOGLIA a cura di MARCO RONZONI
La soglia è un qualcosa di attraversabile, è come un filtro che permette a differenti densità di esprimersi e confrontarsi. È un luogo e tempo mutevole dove la dialettica tra davanti e dietro, tra sopra e sotto, tra prima e dopo ne rivoluziona, sconvolge il concetto stesso. Essa è spesso caratterizzata da una temporanea sospensione delle certezze provenienti dal passato e dall’apertura a domande proiettate nel futuro.
La carenza di esperienze della soglia, evidente nell’epoca moderna e in quella contemporanea viene compensata dalla ricerca artistica. L‘arte, nelle varie forme espressive che la diversificano, affronta e si interessa a questo tema proponendoci ancora delle visioni ed esperienze uniche.
Durante l’incontro, l’argomento verrà affrontato attraverso l’illustrazione del lavoro e delle opere di alcuni artisti, registi e fotografi.
• Cinema e passaggio di soglia (Costruzione del passaggio di soglia: il cinema delle origini;
Distruzione del passaggio di soglia: Da Griffith a Grifi; Ripristino del passaggio di soglia: L’Ellipse)
• Fotografia e passaggio di soglia (Gli occhi di Parigi: Atget e Brassaï; Duane Michals: narratore e
creatore di enigmi; William Wegman);
• Lo spettatore e l’esperienza della soglia (Michelangelo Pistoletto; Video-passages: Nauman e Viola; Dan Graham).
ATTRAVERSAMENTI a cura di CLARA LUISELLI
Attraversamenti è un percorso che si snoda lungo gli spazi di transizione, dove i confini si assottigliano e permettono al flusso creativo di muoversi libero.
Percorrendo questi territori interstiziali è possibile dimenticare schemi di giudizio precostituiti e lasciarsi permeare dalle opere, siano esse d’arte visuale o cinematografica.
Il viaggio andrà a toccare opere di artisti e registi che attraverso il loro lavoro hanno tentato di oltrepassare i confini a loro imposti, siano essi di natura fisica o concettuale, ampliando in questo modo lo spazio della sperimentazione.
PAESAGGI a cura di VIOLA ACCIARETTI
Paesaggi. Guida per l’identità locale è una ricerca che si basa su un catalogo personale di immagini provenienti dalla storia dell’arte e soprattutto dal cinema e dalla fotografia, in cui è presente il paesaggio italiano. Il catalogo propone una modalità di lettura del paesaggio come espressione dell’identità locale, risultato dell’interazione tra uomo e ambiente.
Attraverso il cinema di R. Rossellini, L. Visconti, F. Fellini, P. P. Pasolini, E. Olmi, M. Antonioni e le
fotografie di L. Ghirri, G. Basilico, G. Chiaramonte, M. Cresci, M. Jodice, G. Guidi, si compie un
viaggio particolare nella nostra penisola, la sua natura e la sua storia.
(31 ottobre)è pensato e realizzato da Sotto Al(r)a Quota facendo tesoro delle esigenze che le docenti delle classi prime della scuola secondaria “don Milani” di Ponteranica hanno espresso durante una riunione organizzativa sugli interventi didattici. L’obiettivo è prendere consapevolezza delle emozioni, sensazioni e legami che nascono all’interno degli spazi e luoghi che frequentiamo. Ci sono luoghi che promuovono l’incontro, l’aggregazione, il sentirsi a proprio agio, mentre altri sono un ostacolo alla collettività, al creare relazioni e al dare spazio alle emozioni. Ma il legame tra luoghi e comunità è biunivoco, infatti attraverso le relazioni è possibile trasformare gli spazi, abitandoli e generando possibilità d’accoglienza.
I RELATORI
Viola Acciaretti nasce a Lecco nel 1993. Si diploma nel 2016 in Pittura e Arti visive presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, con la tesi Paesaggi. Guida per l’identità locale.
Durante gli anni accademici si è avvicinata alla video-arte e alla fotografia. Il suo lavoro artistico è una ricerca sulla poeticità intrinseca dei luoghi, raccontata attraverso l’interazione tra natura e
azione umana. Attualmente vive e lavora a Lecco.
Paolo Baraldi, inizia il suo percorso artistico con i Graffiti, nella prima metà degli anni novanta; è attivo su più fronti nel panorama culturale bergamasco, laureato in Scienze dell’Educazione nel 2003 presso l’Università degli Studi di Bergamo, diplomato nel 2012 in “Teorie e pratiche dei linguaggi artistici contemporanei” presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara. Attualmente insegna arti visive presso l’Accademia della Grafica di Bergamo. “L’arte dev’essere vicina alla gente”: è questa l’idea che anima il lavoro di Paolo Baraldi, molto attivo sui fronti della street art e in generale dell’arte urbana.
Clara Luiselli, è visual artist. Si è formata presso l’Accademia di Belle Arti “Carrara” di Bergamo, ha seguito il Corso Superiore di Arti Visive presso la Fondazione Ratti di Como e le residenze presso la Fondazione Spinola Banna per l’Arte Contemporanea e Fabrica di Catena di Villorba.
Lavora come educatrice museale presso la GAMeC ed la Carrara di Bergamo.
Ha esposto le sue opere presso istituzioni pubbliche e private in Italia ed all’estero.
La sua ricerca si muove in modo fluido nell’ampio spazio delle arti, nel tentativo di individuare possibilità di esplorazione e di incontro sul confine, tra la dimensione visibile della realtà e quella visionaria ed intangibile del mondo sottile.
Marco Ronzoni, nato nel 1986 a Bergamo, dopo il conseguimento del Diploma Accademico di 1° livello in Teoria e pratica dei linguaggi artistici contemporanei presso l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, ottiene il Diploma Accademico di 2° livello in Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera – Milano.